Rizoartrosi: sintomi e rimedi dello stadio iniziale
Estratto da Chirurgia della Mano – Vol. 54 (1) 2017 Inquadramento e trattamento della patologia reumatica della mano:
A cura di Matteo Ornelli*, Pietro Delle Femmine**, Matteo Signoretti*, Lara Lazzaro***, Nicola Felici* *UOSD Chirurgia Ricostruttiva degli Arti, Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, Roma **UOC Chirurgia Plastica e della Mano, Ospedale San Gerardo, Monza ***SC Chirurgia della mano, Azienda Ospedaliera Santa Maria degli Angeli, Pordenone
L’artrosi dell’articolazione trapezio-metacarpale, detta rizoartrosi, fu descritta per la prima volta da Forestier nel 1937.
È un’affezione molto frequente e rappresenta da sola circa il 10% di tutte le localizzazioni artrosiche. La TM è una condiloartrosi con superfici articolari non congruenti e molteplici assi di rotazione, che permette i movimenti di flesso-estensione; abduzioneadduzione e opposizione del pollice.
La rizoartrosi è un problema comune, che affligge soprattutto le donne, con una prevalenza agli esami radiografici di circa il 30% dopo i 50 anni e maggiore del 91% negli over 80. L’eziologia dell’osteoartrite coinvolge molti fattori biomeccanici e biochimici.
La patogenesi della rizoartrosi è legata all’alterazione del delicato e complesso equilibrio osteo-capsulo-legamentoso e muscolare della TM. La principale causa è l’indebolimento progressivo del legamento intracapsulare trapezio-metacarpale obliquo palmare (palmar beak ligament).
I sintomi e i segni disgnostici della Rizoartrosi
La patologia può presentarsi con sintomi lievi, in particolare durante la pinza bidigitale e la presa. Il paziente, nelle fasi più avanzate, lamenta dolore durante il movimento del pollice o nei movimenti forzati in adduzione e difficoltà nella presa di oggetti fini.
Segni diagnostici sono il dolore alla palpazione della base del primo raggio, dolore durante i movimenti di presa, deformità con “pseudo-tumefazione” alla base del primo metacarpo dovuta alla sub-lussazione dorsale della base di questo, positività al “Grinding test” (test di rotazione del 1° metacarpo) e al “Crank test” (test di flessoestensione del 1° metacarpo), diminuzione del dolore alla trazione della metacarpofalangea.
I rimedi della rizoartrosi agli stadi inziali
Negli stadi iniziali della rizoartrosi il trattamento conservativo prevede il riposo funzionale e cicli di fisiochinesiterapia in associazione ad adeguata terapia antiinfiammatoria. Molto utile è l’utilizzo di un tutore durante l’attività manuale. L’efficacia delle infiltrazioni intra-articolari di corticosteroidi o acido ialuronico è ancora dibattuta.
Infatti, come dimostrato in una revisione sistematica della letteratura condotta da Kroon, non sembrano risultare più efficaci del placebo,seppure nei primi mesi possono portare ad una sensibile, ma transitoria, riduzione del dolore.
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