Lesioni Mano da trattare urgentemente – Chirurgia della Mano – Dr. Felici

La mano è un organo complesso e fondamentale per la nostra vita quotidiana. In caso di infortunio grave, la rapidità e la qualità dell’intervento chirurgico possono fare la differenza tra il recupero completo e la perdita permanente di funzionalità. In particolare, la microchirurgia svolge un ruolo cruciale nelle urgenze di chirurgia della mano: attraverso tecniche avanzate di sutura di vasi sanguigni e nervi di piccolissimo calibro, permette di rivascolarizzare tessuti, reimpiantare dita o intere porzioni di arto e ripristinare la sensibilità e la motilità.

Lesioni della mano da trattare tempestivamente

Sono molteplici, oltre che di vario tipo, le lesioni della mano da curare con una certa tempestività. Si va da
reimpianti e rivascolarizzazioni, casi più estremi che necessitano di un intervento immediato, a lesioni
traumatiche più semplici da gestire come per esempio la lesione di un nervo laterodigitale.
Le lesioni per così dire “basiche”, come per esempio quelle dei nervi delle dita, generalmente vengono
gestite nella maggior parte delle strutture sanitarie da un ortopedico o da un chirurgo plastico con un
bagaglio di conoscenze di base nell’ambito della  microchirurgia ; per quelle, invece, più serie e complicate, come appunto reimpianti, rivascolarizzazioni o grosse lesioni nervose, è opportuno il trattamento presso un centro specialistico di riferimento di microchirugia della mano.
A questo proposito, è bene sapere che a livello nazionale sono disseminati alcuni centri urgenze mano di riferimento per i traumi della mano, con competenze microchirurgiche, preposti alla cura delle patologie più complesse che necessitano non soltanto di una presa in carico tempestiva, ma anche di un trattamento adeguato eseguito da personale altamente specializzato. Il Centro diretto dal Dott. Felici non solo è un centro di riferimento nazionale, ma ha ricevuto anche l’accreditamento Europeo come Hand Trauma and Replantation Center.

In caso di un trauma amputativo quale accorgimento si rivela estremamente utile per i pazienti?

Ve ne sono tanti. Potrebbe essere utile, per esempio, sapere come va conservato un arto in attesa dei
soccorsi. Non tutti sanno, infatti, che la parte amputata va raffreddata per allungare il tempo di ischemia in cui si può intervenire, ma senza metterla a contatto diretto con il ghiaccio che rischierebbe di bruciarla.
Meglio, che si tratti di amputazione di un dito o di una mano, avvolgerli in un telo, chiuderli in un sacchetto e mettere il sacchetto stesso a contatto con acqua e ghiaccio. E per il medico generico chiamato a soccorrere un paziente o a gestire un’emergenza di questo tipo, invece, cosa è utile sapere? Restando in tema d’amputazione, o anche laddove vi sia una devascolarizzazione, è utile sapere che bisogna evitare di coagulare i vasi, in modo da permettere poi di riattaccare la parte lesionata, ma piuttosto eseguire un’emostasi applicando un bendaggio compressivo. Si tratta di banali accortezze di primo soccorso ma che, oltre a rivelarsi molto importanti, spesso determinano o meno la possibilità di procedere al reimpianto.