Direttore UOC Chirurgia Ricostruttiva degli Arti - Centro Regionale Direttore ad Interim UOC Chirurgia Plastica e Ricostruttiva Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, Roma
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Chirurgo della Mano Sindrome Tunnel Carpale tecnica mini invasiva

Chirurgo della Mano Sindrome Tunnel Carpale tecnica mini invasiva

miglior chirurgo della mano - tunnel carpale

Sindrome del tunnel carpale risolvibile con tecnica mini invasiva – Dr. Nicola Felici Chirurgo della Mano

La sindrome del tunnel carpale è una compressione dolorosa (schiacciamento) del nervo mediano che percorre il braccio e raggiunge le dita passando all’interno di un stretto canale, il tunnel carpale appunto, che si trova nel polso. La sindrome del tunnel carpale è una neuropatia periferica che può generare formicolii, intorpidimento e dolore alla mano e al braccio. Spesso ad aggravare la situazione contribuiscono l’anatomia del polso, problemi di salute e movimenti ripetitivi delle mani che possono velocizzare l’insorgenza della sindrome del tunnel carpale. Poiché, nella maggior parte dei casi, con il passare del tempo vi sono dei peggioramenti è importante accertarla (diagnosticarla) e curarla il prima possibile.

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Quali sono i sintomi?

I disturbi causati dalla sindrome del tunnel carpale si manifestano, spesso, in maniera graduale e discontinua. I disturbi più comuni includono:

  • formicolio e intorpidimento delle dita della mano, in particolar modo il pollice, l’indice, il medio e l’anulare. Il disturbo certe volte può anche essere associato a dolore e si possono avvertire anche scosse elettriche alle dita. Questi disturbi si accentuano ancora di più quando si tiene in mano un oggetto per un tempo prolungato, per esempio il volante dell’auto, il telefono o il giornale. Inoltre il dolore e i formicolii possono diffondersi lungo il braccio verso la spalla
  • debolezza e intorpidimento della mano. La forza del muscolo opponente del pollice può essere compromessa, unita ad una ridotta sensibilità possono provocare la caduta di oggetti.

Nelle fasi iniziali, semplici accorgimenti possono allievare i disturbi, come ad esempio, indossare un tutore (polsiera) o evitare alcuni movimenti. Tuttavia, il protrarsi della pressione sul nervo mediano può danneggiare il nervo stesso e peggiorare i disturbi.

In alcuni casi, al fine di prevenire un danno permanente al nervo, è necessario l’intervento chirurgico. In quest’ottica è importante affidarsi a degli specialisti e degli esperti nel settore. Il Dottor Felici è tra i migliori Chirurghi della Mano, Direttore UOC Chirurgia Ricostruttiva degli Arti – Centro Regionale, Direttore ad Interim UOC Chirurgia Plastica e Ricostruttiva Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, Roma

 

Quali sono i sintomi?

 

 

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Intervento chirurgico con Tecnica mini invasiva per risolvere il Tunnel Carpale

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Una volta che i trattamenti conservativi, farmaci e tutori non bastano più è necessario intervenire chirurgicamente. E’ di estrema importanza non sottovalutare questa sindrome poiché, se si interviene troppo tardi, si rischia di non poter riportare la funzionalità al 100%, per questo meglio procedere quanto prima.

La tecnica mini-invasiva, usata dal chirurgo specialista della mano, il dottor Felici, permette di evitare di incidere la cute ed il sottocute, comportando notevoli benefici.

Il rapido recupero post intervento è sicuramente tra questi, inoltre le dimensioni della cicatrice sono notevolmente ridotte, cicatrice che si posiziona in una zona della mano in cui c’è meno carico durante l’appoggio. A differenza della tecnica tradizionale che prevede una cicatrice più lunga e posizionata sul polso che può determinare maggior dolore nel post-operatorio e disturbi a distanza di tempo.

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Come avviene l’intervento?

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Si pratica una piccola incisione cutanea di 1 cm, a livello del polso e si introduce una guida scanalata sotto il legamento che viene tagliato con un paio di forbici. Il nervo mediano, così non sarà più compresso. Il recuperò è decisamente più veloce rispetto ad altre tecniche che prevedono il taglio della cute a livello del palmo della mano. Non è necessario l’uso di bendaggi della mano o altre protezioni ma di un semplice cerotto.

L’intervento è di breve durata (5 minuti) e viene eseguito in anestesia locale. Fin da subito è possibile riprendere le proprie abitudini quotidiane.

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